Italia



Fotografia scattata a Roma, Vittoriano, il 17 gennaio 2013

Italia: la bandiera

Fonte: FOTW
Tricolore verde-bianco-rosso, a tre bande verticali di eguali  dimensioni. La legge prescrive le esatte tonalità dei colori. Proporzioni 2:3

Storia della bandiera
L’origine del Tricolore italiano è abbastanza sicura: la forma, infatti, è indubbiamente ispirata al Tricolore francese, mentre i colori derivano da quelli dell'uniforme della Milizia Civica di Milano. Il primo Tricolore italiano vede la luce nel’ottobre 1796, come bandiera della neocostituita Guardia Nazionale. Tuttavia, il primo esempio di Tricolore verde-bianco-rosso usato quale vessillo nazionale va fatto risalire alla Repubblica Cispadana, nel 1797. Si trattava tuttavia di un Tricolore orizzontale. Quando nel giugno 1797 le Repubbliche Cispadana e Transpadana si unirono nella Repubblica Cisalpina, il Tricolore venne trasformato in verticale, identico a quello odierno. La bandiera restò però in uso solo fino al 1802: con l’avvento della Repubblica Italiana, e poi del Regno d’Italia, fu adottata infatti una bandiera basata sullo schema delle bandiere napoleoniche, ossia un vessillo a losanghe concentriche. Per vedere riapparire il Tricolore bisogna attendere il 1848, anno in cui la bandiera, caricata con lo stemma dei Savoia, viene adottata quale vessillo del Regno di Sardegna, che diventerà poi Regno d’Italia nel 1861. Nel 1946, con la trasformazione della Monarchia in Repubblica, lo stemma sabaudo viene eliminato, ed il Tricolore attuale diventa il vessillo ufficiale della Repubblica Italiana.

Italia: Bandiere e stemmi regionali e provinciali
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