Geneve



Fotografia scattata a Versoix, municipio, il 13 aprile 2009

Geneve: la bandiera

Fonte: FOTW
Verticalmente divisa in due parti eguali, giallo all’asta e rosso al battente. All’asta, una mezza aquila bicipite nera, con corona, becco, lingua e zampe rossi, divisa dalla mezzaria della bandiera. Al battente una chiave gialla contornata in nero, verticale, con l’ingegno in alto al battente. L’aquila simboleggia giustizia e protezione, la chiave rappresenta il potere ecclesiastico e la responsabilità. In realtà la bandiera è il frutto dell’unione di due mezzi stemmi: mezza aquila del Sacro Romano Impero, ed una delle due chiavi di San Pietro.


Storia della bandiera
Ginevra, una delle più antiche città europee (di epoca pre-romana), divenne in epoca cristiana sede di un importante Vescovato, indipendente dal 1124 sotto l’egida del Sacro Romano Impero. Il Vescovato di Ginevra aveva come bandiera due chiavi d’oro in campo rosso, i primi esempi del quale risalgono al 1293. Nel XV secolo venne affiancata l’aquila imperiale, a simboleggiare la libertà dell’Impero ed il potere del vescovo. Benché Ginevra fu a lungo alleata di molte altre città svizzere, la sua ammissione nella Confederazione avvenne solo nel 1815, in quanto precedentemente osteggiata dai cantoni cattolici

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