Basel Landshaft



Fotografia scattata a Liestal, zona industriale, il 1 maggio 2009

Basel Landshaft: la bandiera


Fonte: FOTW
 

In campo bianco, un pastorale di colore rosso (Pastorale di Basilea), bordato di nero, con sette ornamenti gotici sul riccio; quest’ultimo rivolto al battente. Il pastorale è fortemente stilizzato (accorciato ed allargato fino ad essere in pratica irriconoscibile), e la sua forma risale al 1249. Le tre punte alla base sono effettivamente presenti sui pastorali, e servirebbero al fine di poterli piantare nel terreno. Il pastorale ha tre significati antichi nella Cristianità: é un supporto ed una guida, è il simbolo dell’autorità, ed è uno strumento di punizione e correzione.
Talvolta, i due semicantoni espongono un vessillo comune, in cui i due pastorali sono affiancati, separati da una linea nera: all’asta quello della città, al battente quello della campagna.


Storia della bandiera
In realtà, non si tratta di un Cantone vero e proprio, ma di un semicantone (come Appenzell ed Unterwald), che si è diviso dalla città nel 1832, dopo una breve guerra civile e per motivi prettamente ideologici (la città era conservatrice, mentre la campagna più progressista). In tale occasione si adottò la bandiera, con il riccio del pastorale rivolto dalla parte opposta rispetto alla bandiera della città, quasi a simboleggiare il fatto di avere voltato le spalle alla città stessa. Il colore rosso fu adottato sulla base dell'antico stemma di Liestal, che divenne la capitale del Cantone. I sette ornamenti rappresentano le sette contee che costituivano un tempo il Cantone. Un referendum del 1969 ha respinto una proposta di riunificazione delle due metà.

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