Flandres
Fotografia scattata a Wattignies, municipio, il 23 luglio 2019
Flandres: la bandiera
Fonte: FOTW
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Bandiera gialla, caricata di un leone rampante nero, artigli e lingua rossa.
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Storia della bandiera
La
regione storica delle Fiandre, attualmente suddivisa tra Belgio (che ne
comprende la maggior porzione) e Francia (interessati i dipartimenti
settentrionali), ha una storia antica, da far risalire alla fondazione
del Sacro Romano Impero, quando vennero costituite in Contea. La
regione ha avuto estensione e collocazione variabile nel corso dei
secoli.
Le Fiandre, pur essendo parte della sfera di influenza francese, ebbero
sempre una inclinazione più filo-tedesca, o filo-inglese, e
peraltro, alcuni tentativi di annettere la regione alla Francia furono
respinti dalla popolazione, dando vita ai movimenti nazionalistici
fiamminghi. In seguito, le Fiandre furono annesse prima alla Borgogna,
poi al Sacro Romano Impero, ed infine suddivise tra Francia e Belgio,
come attualmente.
Il leone rampante nero in campo oro è considerato il simbolo
fiammingo, sicuramente già a partire dal 1302, quando venne
utilizzato durante la battaglia di Spurs dai nazionalisti fiamminghi
contro i francesi. Probabilmente tuttavia il simbolo ha origini
più antiche e va fatto risalire direttamente alla partecipazione
dei conti fiamminghi alle crociate.
In ogni caso, il leone rampante in campo oro è oggi
universalmente riconosciuto quale vessillo fiammingo, sia nella parte
belga della regione (dove ha uno status ufficiale), sia nella parte
francese (dove, pur non godendo di status ufficiale, è
abbastanza diffuso nella pratica comune sul territorio).
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