Euskadi (Paìs Vasco)
Fotografia bandiera scattata a Vitoria (Gasteiz), ufficio notarile, il 29 giugno 2022
Euskadi: la bandiera
 Fonte: FOTW |
Bandiera di colore rosso, caricata con una croce di Sant'Andrea di colore verde, a cui è sovrapposta una croce di San Giorgio di colore bianco. |
Storia della bandiera
La
bandiera basca è stata creata nel 1894 da Sabino Arana
(fondatore del nazionalismo basco) e il nome della bandiera è
Ikurriña, sebbene il significato di questa parola sia
"bandiera". In realtà, è usato solo per la bandiera
basca: i baschi preferiscono usare la parola spagnola bandera per le
altre bandiere quando parlano in basco.
L'Ikurriña fu creata solo per Bizkaia (Biscaglia, una regione dell'Euskadi), ma divenne molto popolare, e il resto delle regioni basche (4 in Spagna e 3 in Francia) la accettarono come bandiera dell'intera Euskadi. All'inizio, solo il Partito Nazionalista Basco (fondato da Sabino Arana il 31 luglio 1895) la utilizzò, ma durante la Seconda Repubblica Spagnola (1931-1939) la accettarono tutti i partiti democratici. Nel 1936 fu creato il governo autonomo basco (il cui Lehendakari – presidente – era José Antonio Agirre), con la rappresentanza di tutti i partiti democratici, e l'Ikurriña fu dichiarata per legge bandiera basca. Dopo la guerra di Spagna, la dittatura (1936-1975) dichiarò illegale l'Ikurriña, totalmente proibita e dichiarata simbolo separatista. Durante la seconda guerra mondiale, c'era una brigata basca nell'esercito libero francese e l'Ikurriña della brigata fu decorata (a causa della battaglia di Point de Grave, vicino a Bordeaux). Dopo la dittatura e con l'approvazione della Comunità Autonoma Basca, l'Ikurriña è stata dichiarata nuovamente per legge bandiera basca ufficiale. Nei Paesi Baschi della Francia è sempre stata consentita e dopo la seconda guerra mondiale è stata ufficialmente utilizzata nei municipi insieme alla bandiera francese.
L'ikurriña è stata disegnata dai fratelli Sabino e Luis Arana per la provincia di Biscaglia, e deriva dallo stemma di Biscaglia (il campo rosso è dall'antica bandiera di Biscaglia, la croce bianca dalla croce argentata dello stemma [posta dietro l'albero] e la siriana verde dell'albero).
L'Ikurriña fu creata solo per Bizkaia (Biscaglia, una regione dell'Euskadi), ma divenne molto popolare, e il resto delle regioni basche (4 in Spagna e 3 in Francia) la accettarono come bandiera dell'intera Euskadi. All'inizio, solo il Partito Nazionalista Basco (fondato da Sabino Arana il 31 luglio 1895) la utilizzò, ma durante la Seconda Repubblica Spagnola (1931-1939) la accettarono tutti i partiti democratici. Nel 1936 fu creato il governo autonomo basco (il cui Lehendakari – presidente – era José Antonio Agirre), con la rappresentanza di tutti i partiti democratici, e l'Ikurriña fu dichiarata per legge bandiera basca. Dopo la guerra di Spagna, la dittatura (1936-1975) dichiarò illegale l'Ikurriña, totalmente proibita e dichiarata simbolo separatista. Durante la seconda guerra mondiale, c'era una brigata basca nell'esercito libero francese e l'Ikurriña della brigata fu decorata (a causa della battaglia di Point de Grave, vicino a Bordeaux). Dopo la dittatura e con l'approvazione della Comunità Autonoma Basca, l'Ikurriña è stata dichiarata nuovamente per legge bandiera basca ufficiale. Nei Paesi Baschi della Francia è sempre stata consentita e dopo la seconda guerra mondiale è stata ufficialmente utilizzata nei municipi insieme alla bandiera francese.
L'ikurriña è stata disegnata dai fratelli Sabino e Luis Arana per la provincia di Biscaglia, e deriva dallo stemma di Biscaglia (il campo rosso è dall'antica bandiera di Biscaglia, la croce bianca dalla croce argentata dello stemma [posta dietro l'albero] e la siriana verde dell'albero).