Dauphiné
Fotografia scattata a Grenoble, lungofiume, il 4 giugno 2021
Dauphiné: la bandiera
Fonte: FOTW
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Inquartata:
al primo ed al quarto d'azzurro ai tre fleur-de-lys d'oro; al secondo
ed al terzo d'oro, al delfino azzurro crestato, barbato e pinnato di
rosso
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Storia della bandiera
Come
spesso accade in Francia, questa bandiera non ha carattere ufficiale, e
non rappresenta neppure un'unità amministrativa definita.
Nel periodo medioevale, le zone comprese nell'attuale Delfinato, non
facevano parte del Regno di Francia, ma erano sottoposte alla
giurisdizione della Contea di Viennois. Il Conte di Viennois era spesso
riconosciuto con l'appellativo di "Delfino", termine peraltro diffuso
anche in altre contee della Francia, anche se di origine oscura.
L'utilizzo del delfino stilizzato, spesso coronato, quale simbolo della
regione va fatto risalire al XIII secolo.
Nel 1349 la Contea di Viennois fu definitivamente ceduta, per denaro,
alla corona di Francia, e Carlo di Francia, nipote del Re Filippo IV ne
divenne conte, assumento definitivamente il titolo di Delfino, ed
adottando ufficialmente il delfino azzurro in campo oro quale stemma
della contea.
Con l'annessione al Regno di Francia, la contea divenne tradizionale
appannaggio del primogenito del Re, che pertanto veniva denominato come
"Primo Figlio di Francia e Delfino di Viennois", ma più
brevemente "Delfino del Re". Il termine è ancora oggi
parzialmente in uso, per designare l'erede di cariche importanti.
Con il passaggio della regione alla Corona di Francia, il tradizionale
simbolo del delfino venne affiancato ai 3 fleur-de-lys d'oro in campo
azzurro, già simbolo della monarchia francese.
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