Sachsen

 

Fotografia bandiera verticale scattata a Dresden, Biblioteca Nazionale, il 16 giugno 2019
Fotografia bandiera orizzontale scattata a Dresden, molo sul fiume, il 16 giugno 2019
 
Sachsen: la bandiera

Fonte: FOTW

Bicolore bianco-verde, a due bande orizzontali di uguali dimensioni. Nella versione di Stato per uso ufficilale, è caricata al centro con lo stemma del Land: scudo con 10 fasce orizzontali, 5 nere e 5 oro, alternate, con la fascia superiore sempre nera e quella inferiore sempre oro; una banda passante diagonale, di colore verde ed in forma dell'orlo di una corona, con le merlature sul lato superiore. Proporzioni 2:3. Come sovente accade nei paesi dell'Europa Centrale, la bandiera è spesso esposta verticalmente, con lo stemma ruotato di 90°, in proporzioni solitamente di 5:3


Storia della bandiera
Il bicolore bianco e verde è riconosciuto quale bandiera della Sassonia almeno a partire dal 1815. Fu appunto il 16 giugno di quell'anno che la bandiera fu adottata la prima volta ufficialmente dall'allora stato sassone. Nel corso dei successivi due secoli, la bandiera ha avuto poi numerose vicissitudini: caduta in disuso con l'unificazione tedesca e la repubblica di Weimar, fu successivamente riadottata nel 1920, stavolta in termini di bandiera del Lander della Sassonia nell'ambito della Germania unita. L'avvento del Terzo Reich, e la conseguente riorganizzazione dello stato tedesco, portò ad una nuova abolizione della bandiera nel 1935; successivamente il bicolore fu di nuovo adottato nel 1947, e rimase in uso fino al 1952, quando il governo della DDR comunista soppresse tutti i simboli araldici tradizionali.
La bandiera fece la sua ricomparsa durante le proteste del 1989-1990, che portarono alla caduta del muro di Berlino ed alla conseguente riunificazione della Germania.
Il 3 ottobre 1990, con la ricreazione del Lander della Sassonia nell'ambito della nuova Germania unita, si riadottò immediatamente il bicolore bianco-verde quale bandiera del Lander.

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