Fonte: CISV |
Tricolore orizzontale porpora-bianco-porpora, caricato al centro con lo stemma provinciale. I colori particolari derivano dal simbolo della Guardia Nazionale del Vescovato di Trento. La Provincia Autonoma di Trento ha provveduto a porre un pennone con la bandiera provinciale presso tutti i confini stradali della Provincia. |
Fonte: araldicacivica.it |
D'argento all'aquila nera armata in oro e bordata in rosso. «Come risulta dallo studio analitico di Frumenzio Ghetta, uno dei più profondi conoscitori della storia del Trentino e appassionato e fortunato ricercatore degli archivi storici trentini («L'aquila, stemma di Trento e del Trentino, 1973», edizione biblioteca Padri Francescani - Trento), il più antico autentico ed originale stemma del Principato vescovile di Trento, potere religioso e politico attorno al quale si costruì l'unità politico-amministrativa dei territori che formano l'attuale provincia di Trento (...) è l'aquila di S. Venceslao, costituente lo stemma concesso dal sovrano Giovanni di Lussemburgo, Re di Boemia il 9 agosto 1339, al principe-vescovo Nicolò di Bruna (Brno) suo conterraneo, eletto dal capitolo di Trento nel giugno del 1337 e confermato il 13 luglio 1338 dal Pontefice Benedetto XII dalla sede di Avignone. (...) Pur nelle alterne vicende politiche che coinvolsero il principato vescovile trentino tra il 1340 e il 1511, quando si formò la confederazione della contea principesca del Tirolo, si può pacificamente affermare che l'aquila vescovile di Trento venne ad assumere, via via, il significato di stemma di tutto il territorio trentino. |