Guinea-Bissau



Fotografia scattata a Bissau, palazzo del Presidente, il 5 marzo 2019

Guinea-Bissau: la bandiera

Fonte: FOTW
Tricolore rosso-giallo-verde. I tre classici colori panafricani sono in questo caso disposti in modo insolito: il giallo ed il verde sono disposti in due fasce orizzontali di uguale ampiezza; il rosso è inve posto in una fascia verticale all'asta, la cui ampiezza è pari ad 1/3 della larghezza totale della bandiera. La fascia rossa è inoltre caricata al centro con una stella nera a cinque punte. Le proporzioni generali sono 2:3.

Storia della bandiera
La bandiera è stata adottata nel 1973, a seguito dell'indipendenza del Paese dal regime coloniale portoghese. La bandiera è la copia perfetta di quella del PAIGC, ossia il partito indipendentista che ha guidato la dura lotta per l'indipendenza dal Portogallo. Il PAIGC utilizza tuttora tale bandiera, che si differenza da quella nazionale solo per la presenza della scritta PAIGC in nero sotto la stella.
Peraltro, nel Paese, si vedono molte più bandiere del PAIGC che non bandiere nazionali.
La bandiera del PAIGC è stata a sua volta creata ispirandosi a quella del Ghana, di cui ne riprende in toto gli elementi, semplicemente rimescolandoli. Anche l'interpretazione simbologica è la medesima:il rosso rappresenta il sangue dei martiri, il verde le foreste, mentre il giallo sta per le ricchezze minerarie. La stella nera rappresenta l'unità dei popoli africani.

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