Georgia: la bandiera
Fonte: FOTW
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Bandiera
di colore bianco, caricata con una croce di San Giorgio rossa che tocca
i quattro lati del vessillo; ognuno dei quattro quarti è poi
caricato a sua volta al centro con una croce rossa. Nella Costituzione
è presente uno schema precisissimo riguardo la costruzione della
bandiera, che segue regole geometriche piuttosto complesse. In
particolare la forma delle quattro croci è piuttosto
inusuale. Occorre sottolineare che lo schema ufficila enon è
sempre seguito pedissequamente, in aprticolare per quanto riguarda la
forma di queste quattro croci. |
Storia della bandiera
La
bandiera è stata adottata ufficialmente il 14 gennaio 2004,
quando è stata innalzata la prima volta sul Palazzo del
Parlamento. La bandiera era stata usata in precedenza per circa tre
anni dal principale movimento di opposizione, guidato da Mikhail
Saakashvili contro il presidente dell'epoca Eduard Shevarnadze. Grande
diffusione ebbe nei giorni della cosiddetta "rivoluzione delle rose".
Le origini storiche della bandiera sarebbero da ricercare nel periodo
feudale della Georgia; una pubblicazione spagnola del 1350 riporta un
vessillo di foggia similare che sarebbe stato in uso in Georgia, ma
anche in Siria e Palestina. Questo fu probabilmente dovuto al massiccio
impegno dei monarchi Georgiani nella liberazione della Terra santa e di
Gerusalemme, della quale si ritenevano tra i massimi custodi. La croce
di San Giorgio avrebbe attinenza con il nome del paese; peraltro, in
lingua Georgiana, il paese ha un nome totalmente diverso (Sakhartvelo),
quindi questa associazione è di pura fantasia; abbastanza oscuro
il significato delle altre quattro croci nei quarti.