Repubblica Ceca

 

Fotografia bandiera orizzontale scattata a Praga, palazzo del Governo il 20 agosto 2010
Fotografia bandiera verticale scattata a Praga, abitazione privata, il 19 agosto 2010

Repubblica Ceca: la bandiera

Fonte: FOTW
Bicolore orizzontale bianco-rosso, all'asta un triangolo di colore blu. Non esiste una legislazione specifica in merito alle proporzioni della bandiera, e neppure riguardo alle tonalità dei colori. Come in uso in molti paesi dell’Europa centrale, la bandiera è spesso esposta verticalmente.

Storia della bandiera
La bandiera attuale della Repubblica Ceca è identica alla bandiera della Repubblica Cecoslovacca, disciolta nel 1993 per dare vita a due nazioni indipendenti.
L'origine dei colori è senz'altro da fare derivare dai colori degli stemmi tradizionali delle regioni facenti parte dello Stato: lo stemma della Boemia è infatti un leone rampante bianco in campo rosso, mentre lo stemma della Moravia è un'aquila a scacchi bianco rossi in campo blu. I primi re Cechi adottarono un semplice bicolore bianco-rosso, facilmente utilizzabile in battaglia per guidare le truppe, identico in pratica all'attuale bandiera polacca.
Con la creazione dello Stato cecoslovacco dopo la Prima Guerra Mondiale, la scelta della bandiera del nuovo Stato ricadde sul bicolore tradizionale ceco, al quale fu aggiunto un triangolo blu all'asta. Il triangolo blu fu adottato per rappresentare anche la fazione slovacca del nuovo Stato: i colori tradizionali della Slovacchia sono infatti  il bianco il rosso ed il blu; in tal modo la nuova bandiera racchiudeva in sè i colori tradizionali di Boemia, Slovacchia e Moravia. Tali colori sono peraltro gli stessi adottati dalla maggior parte dei paesi slavi, ispirati dal tricolore russo, ispirato a sua volta da quello olandese. In particolare, l'uso del triangolo non pare abbia un significato preciso, ma fu adottato semplicemente per ottenere una disposizione dei colori facilmente riconoscibile, e che evitasse confusione con le bandiere di molti altri Stati slavi che utilizzano i medesimi colori.
All'atto del discioglimento della Cecoslovacchia nel 1993, fu adottato un provvedimento in base al quale nessuno dei due nuovi Stati avrebbe potuto adottare i simboli della disciolta Repubblica; tuttavia, mentre la Slovacchia adottò la sua bandiera tradizionale, il Parlamento ceco adottò una bandiera identica a quella della vecchia Cecoslovacchia, adducendo come giustificazione il fatto che il provvedimento che ne vietava l'adozione era stato emanato dal governo di uno Stato non più esistente, e quindi non era più valido. Ciò causò risentimenti da parte degli Slovacchi, che andarono ad aggiungersi ai molti altri risentimenti nutriti da questo popolo nei confronti di Praga. Tuttavia alcuni sostengono che il blu possa rappresentare anche la Moravia, attualmente parte della Repubblica Ceca. In realtà, non esiste accordo sulla reale interpretazione dei colori, e molti sostengono che l'attuale bandiera ceca rappresenti semplicemente una particolare disposizione dei colori tradizionali slavi, senza ulteriori attribuzioni di significato o di appartenenza dei colori stessi.
 
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