Artsakh (Nagorno - Karabakh)




Fotografia scattata a Stepanakert, hotel, il 29 marzo 2018

Artsakh: la bandiera

Fonte: FOTW
Tricolore rosso-blu-arancio, a tre bande orizzontali di eguali dimensioni. Al battente è presente un elemento geometrico di colore bianco, costituito da 10 rettangoli di colore bianco posti a scalare. a formare una sorta di triangolo, con due vertici coincidenti con i due angoli della bandiera, ed il terzo posto a metà della banda centrale blu, a circa due terzi della lunghezza della bandiera.

Storia della bandiera
La Repubblica di Artsakh (internazionalmente più nota col nome di Nagorno-Karabakh) è situata nella regione caucasica, tra l'Armenia e l'Azerbaijan. Si tratta di una regione storicamente abitata prevalentemente da popolazione di etnia armena, tuttavia ai tempi dell'Unione Sovietica fu assegnata all'Azerbaijan, ed una consistente parte di popolazione azera fu insediata forzosamente nel territorio.
Sul finire degli anni '80 del secolo scorso, con l'indebolimento del potere centrale sovietico, vi furono spinte sempre più forti da parte della maggioranza armena, che richiedeva lo scorporo della regione dalla SSR Azera e l'integrazione con la SSR Armena. Le spinte nazionalistiche sfociarono in un sanguinoso conflitto aperto, con episodi deplorevoli di pulizia etnica su entrambi i fronti. La fine dell'URSS e la conseguente indipendenza di Armenia ed Azerbaijan traformò il conflitto interno in una vera e propria guerra tra i due paesi, con l'Armenia che alla fine ebbe la meglio, occupando militarmente il paese e deportando di fatto l'intera parte di popolazione di etnia azera.
Dopo l'armistizio del 1994, si è ormai in una situazione di pace armata: la regione è, dal punto di vista del diritto internazionale, una parte di territorio azero occupato militarmente dall'Armenia. Di fatto la zona si è autoproclamata repubblica indipendente, prima col nome di Nagorno Kharabakh, ed ora col nome di Artsakh. Nessun paese riconosce l'indipendenza dell'Artsakh, a parte alcuni altri governi non ufficilamente riconosciuti. La stessa Armenia ha una posizione ambigua: occupa militarmente il territorio, e di fatto gli abitanti della regione hanno la cittadinanza armena; tuttavia l'indipendenza non è riconosciuta. Il popolo della regione continua ad aspirare all'integrazione con l'Armenia, la quale è tuttavia restia ad accogliere l'istanza, per ragioni primariamente di opportunità nei rapporti internazionali.

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